Come riciclare correttamente la carta? Tutto quello che devi sapere
Fare la raccolta differenziata della carta è un’operazione semplice, ma può capitare di commettere errori. Come evitarli? Leggi il nostro piccolo vademecum per scoprire tutto quello che devi sapere!
Riciclare la carta è un’operazione molto semplice, ma bisogna far attenzione ai tipi particolari di carta, o prodotti che potrebbero sembrare tale, rischiando di farci commettere errori! Cerchiamo di vederli insieme e avere così sempre un piccolo elenco da cui attingere quando ci assalgono i dubbi del “Dove lo butto?”.
Cosa gettare e cosa NON gettare nel secchio della carta?
- È possibile gettare nel secchio della carta i giornali, le riviste, i quaderni, le scatole di prodotti alimentari (ricordandoci di pulirli dai residui di cibo) e gli imballaggi in cartone che vanno piegati e schiacciati.
- Anche i sacchetti per gli alimenti, per il pane o per la frutta possono essere buttati nel contenitore della carta
- Scontrini, carta da forno, fazzoletti, tovaglioli e carta da cucina NON possono essere gettati nella carta. Perché? Gli scontrini, come abbiamo già spiegato in un articolo precedente, sono stampati su carta termica, non riciclabile e devono essere necessariamente gettati nell’indifferenziato. La carta da forno, invece, è un tipo di carta siliconata e anche questa non può essere assimilata alla normale carta. Per questo va conferita direttamente nell’indifferenziato, a meno che non sia compostabile che può essere conferita nella raccolta dell’organico. I fazzoletti e i tovaglioli (anche quelli puliti!) vanno conferiti nell’organico e mai nella carta!
Piccole attenzioni che possono fare la differenza. Infatti, riciclare la carta è fondamentale anche per la salvaguardia del Pianeta: per produrre una tonnellata di carta riciclata basta molto poco e soprattutto l’uso degli alberi viene ridotto a zero, permettendo di diminuire le emissioni di anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera!
Ti ricordiamo che per una corretta raccolta differenziata è sempre utile far riferimento alle normative del proprio Comune di appartenenza e per far si che tutto venga riciclato nella maniera giusta!