Come differenziare: dove si buttano gli scontrini?
Dove buttare gli scontrini? Che siano fiscali o stampati su carta normale come vanno differenziati? Cerchiamo di chiarirvi le idee!
Fare la raccolta differenziata è utile per contribuire a diminuire il tasso di inquinamento ambientale. Molto spesso ci domandiamo però dove vanno gettati alcuni oggetti o altri, tra questi oggetti ci sono sicuramente gli scontrini che potrebbero ingannarci all’apparenza.
Dobbiamo capire innanzitutto di cosa sono fatti gli scontrini: la maggior parte degli scontrini è composta da una speciale carta termica, ricoperta da un sottile film di colorante e da un reattivo che reagisce in modo chimico alle alte temperature e al calore, infatti le scritte sugli scontrini tendono a sbiadirsi fino a cancellarsi del tutto dopo pochi mesi.
Tuttavia esistono diverse tipologie di carta utilizzate per gli scontrini, che siano fiscali o stampati su carta normale, per questo non si può generalizzare. Facciamo una differenziazione tra i diversi tipi di carte, quelle più comuni sono:
– Carta termica: è quella degli scontrini fiscali, sono tipologie di carte che hanno al loro intento dei componenti che reagiscono al calore e che vengono considerate NON riciclabili. Per riconoscerle basta scaldare (senza bruciare) e se anneriscono sono carte termiche. La maggior parte degli scontrini sono di questo tipo!
– Carta chimica: è poco utilizzata per gli scontrini, come ad esempio la vecchia carta carbone e quelle attualmente caricate con capsule contenenti inchiostri, hanno un comportamento simile alla carta termica e neanche questi purtroppo sono considerati riciclabili.
– Carta normale: fatture, ricevute o scontrini stampati con una stampata normale che vanno ovviamente nella raccolta della carta.
Fare bene la raccolta differenziata può fare la differenza! Vi ricordiamo che è utile sempre fare riferimento alle normative del Comune di appartenenza per un corretto conferimento dei rifiuti e per far si che tutto venga riciclato nella maniera giusta!
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